Le 4 fasi del collage

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Il collage è una tecnica divertente, economica e alla portata di tutti: grandi e piccoli possono cimentarcisi con soddisfazione!
Si possono creare collage di sole parole, di sole immagini o un mix di parole e immagini. Si può disegnare sopra al collage oppure non aggiungere altro. Ottimo per chi ha paura del foglio bianco e per chi vuole cimentarsi in un’attività creativa ma non vuole disegnare.

L’idea del collage (dal francese “incollare”) arriva da artisti come Pablo Picasso e George Braque che, a inizio Novecento, sentono l’esigenza di rinnovare l’arte. Nel 1912 Picasso e Braque realizzarono il primo collage incollando direttamente sul cartone o sulla tela ritagli di giornale e poi completando la composizione con colori a olio, carboncino e matita.
Il collage era però già usato, per altri scopi, nell’Ottocento dalle donne britanniche dell’aristocrazia per intrattenere gli ospiti. Anche loro univano tecniche tradizionali come acquerelli e matite a ritagli di fotografie incollate su fogli. Il Post ha scritto un bell’articolo al riguardo.

Dopo questa piccola introduzione del collage viene il mio contributo, che non sarà né rivoluzionario né probabilmente nuovo ma può essere comunque d’aiuto a chi si vuole avvicinare a questa bella tecnica.

Ricordati sempre che puoi incollare tutto quel che si può incollare, non necessariamente la carta: foglie, fiori, tessuto, glitter, imballi, possono diventare perfetti collage!
Come supporto per il tuo collage puoi usare fogli bianchi o colorati o quaderni ma anche supporti alternativi che si prestano bene a essere incollati: vassoi di carta, buste di carta, cartone delle scatole, ecc.

Le 4 fasi del collage

1 – Raccogliere il materiale

Questa è una fase importantissima e spesso sottovalutata. Spesso si pretende di creare un magnifico collage senza avere abbastanza materiale. La ricchezza dei ritagli di carta, delle fotografie così come dei ritagli di parole è FONDAMENTALE. Non passate subito alla fase dell’assemblaggio ma dedicate a questo momento tempo e attenzione, sarebbe come pretendere di preparare un piatto elaborato senza la gran parte degli ingredienti.
A questa fase potete dedicarvi quando volete, prendete l’abitudine di conservare in una cartellina i ritagli e aggiungetene via via che vi imbattete in qualcosa che vi interessa, un’immagine, una parola, uno sfondo. Avrete così sempre a disposizione un tesoretto di materiali a usare all’occorrenza e non dovrete ogni volta ripartire da zero.

Tenere una cartellina per conservare i ritagli è fondamentale, avrete sempre a disposizione materiale!

2 – Assemblare la composizione

Un conto è raccogliere i materiali, ritagliarli, accumulare le parole ispiranti, un altro è organizzare il materiale raccolto in qualcosa di interessante e coerente. Ora bisogna trovare un filo conduttore. Non dovete per forza usare tutti i materiali, anzi, selezionate cosa usare!
La parola d’ordine del collage è DIVERTIRSI, così come di molte altre tecniche creative. Nessuno vi sgriderà né vi metterà un brutto voto, accostatevi al collage con gioia e divertimento. Potete scegliere di usare le parole per comporre una poesia, potete fare un collage monocromatico, farvi guidare da una suggestione o da un’immagine.
Giocate sul foglio o sul quaderno su cui incollerete i vari ritagli spostandoli, aggiungendone di nuovi e, togliendo quelli che non vi convincono. Provate a scrivere una frase di senso compiuto con le parole raccolte. Anche qui prendetevi il tempo per assemblare, senza fretta. Incollerete il tutto solo quando sarete soddisfatti e soddisfatte del risultato.

3 – Il momento della colla!

Questa fase ha una unica grande protagonista che è la colla. Smontate il vostro collage assemblato e rendetelo definitivo incollando tutte le sue parti. Questa fase regala la soddisfazione di vedere il collage nella sua veste definitiva.

4 – Decorare il collage

Quest’ultima fase non è obbligatoria e molte persone si fermeranno alla fase 3, quella della colla. A me piace completare il collage disegnandoci sopra con pennarelli, pennarelli indelebili, matite colorate, pennellate di smalto, masking tape. Mi piace colorare i capelli, riquadrare le scritte, disegnare texture sopra i ritagli. Anche questa fase ha una sola parola d’ordine: fate tutto quel che vi diverte!
Solo voi sapete quando un collage può definirsi finito.
Potete usare i colori anche per colorare lo sfondo e creare una base, al posto di usare un foglio bianco, però va fatto prima di incollare il tutto.

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